LUIGI DOMMARCO

Un nome che forse qualcuno affermerà di non aver mai udito, ma che la maggior parte di noi abruzzesi conosce senza ombra di dubbio per aver ascoltato chissà quante volte la canzone assurta a inno dell'Abruzzo, quella che Crozza ha utilizzato per le sue parodie del senatore Razzi: "Vola Vola Vola", (1922) musica di Guido Albanese e testo di Luigi Dommarco, vincitrice del Festival della Canzone Italiana di Parigi nel 1953.

Un'altra canzone di Albanese - Dommarco è diventata un inno ufficiale, non dell'Abruzzo, ma di Ortona "Che scià bbindette Urtone" (1914).
Per la biografia di Luigi Dommarco rinviamo a Wikipedia e al PDF della Regione Abruzzo.

Grandemente innamorato della sua città, Luigi Dommarco ha cantato Ortona in tutti i suoi aspetti, da quelli ufficiali ai più intimi, passando per la presentazione spesso umoristica di personaggi ortonesi della vita quotidiana identificati con tutta una serie di soprannomi di cui Ortona del suo tempo pullulava. Sono queste macchiette facenti parte del volume "Uòmmini e cose di Urtone" del 1928 che vorrei condividere con gli amici.

Se qualcuno di voi volesse proporre altri brani o altri personaggi della nostra cultura saremmo ben felici di seguirne i consigli.

LETTERE DE FAMIJJE
È NÙVELE E PUZZE DI CHÈSCE
LI  PISPAGNUOLI  E  LI  SAVICICCE
LI MEJJE LIGUME
TUTTE PE STA TRIPPE !
LU SÒNNE DI LU BABBIJONE
LU TRASOLE
UNE CHE NEN RISPONNE
POVER' A CCHI NEN TE' LI GUANTE!...
CÒCCHE LI CACCE ?
SCI JTE GIORGE E SCI 'RMINUTE MINCHE !