PREMESSA ALLA 6ª PARTE

Gli argomenti Funghi a Confronto e Conoscere i Funghi, che trattiamo in questo step, rappresentano l’applicazione “pratica” di quanto illustrato nella prima e nella seconda parte del Corso: La Determinazione Macroscopica dei Funghi (utile da rivedere), che esamina in maniera sufficientemente esaustiva i caratteri dei carpofori. Elementi indispensabili per procedere alla determinazione della specie osservata. Su questo importante argomento è opportuno ribadire:

  1. Quando si parla di caratteri si fa riferimento al fungo allo stadio di maturazione completa.

    Infatti occorre tener presente che durante le varie fasi della crescita, il carpoforo può assumere forme, colori e odori molto diversi. Quindi è buona regola osservare, ove possibile, più esemplari nei diversi stadi di maturazione. Un esempio classico è l’Amanita phalloides. Allo stadio di primordio ha l’aspetto di un uovo, a maturazione avanzata è completamente diverso. Anche il Boletus edulis cambia decisamente colore dell’imenoforo e l’aspetto del cappello a maturazione.
      
  2. Le condizioni climatiche, l’esposizione al sole e l’habitat condizionano molto le caratteristiche del fungo..

    Il tasso di umidità, il vento, la temperatura e l’esposizione al sole, insieme all’habitat sono fattori che incidono molto sull’aspetto dei singoli esemplari e possono stravolgere le peculiarità di moltissimi funghi. Un piccolo esempio: In un’abetaia, il Boletus edulis che rimane coperto dagli aghi, può avere una colorazione biancastra anche sul cappello.
      
  3. L’odore, il colore e il sapore sono elementi fortemente condizionati dalla soggettività dell’osservatore..

    È noto che le capacità olfattive possono variare moltissimo da persona a persona. Questo vale anche per il gusto e per il colore.
    L’odore del tartufo può essere percepito come profumo o come fetore nauseabondo. Inoltre alcune persone riescono a percepire e distinguere tantissime fragranze, mentre altri evidenziano ridotte abilità olfattive (iposmia).
    Per quanto riguarda il colore, oltre alle differenti capacità soggettive, occorre tener presente che molti autori fanno descrizioni difficilmente riconducibili alle esperienze della vita quotidiana e questo certamente non aiuta il neofita.
    In sintesi, i caratteri sono certamente indispensabili per classificare un fungo, ma devono essere sempre valutati con elasticità mentale, per evitare errori anche eclatanti.

    Desideriamo infine invitarvi a rivedere più volte i filmati e le slide relativi alle specie velenose, per memorizzare bene l’insieme dei caratteri essenziali che li distinguono da altri funghi simili.   
6ª PARTE